Il progetto REDHy affronta i limiti delle tecnologie contemporanee degli elettrolizzatori reinventando radicalmente l’elettrolisi dell’acqua, consentendole di superare gli inconvenienti degli elettrolizzatori all’avanguardia (SoA) e diventare una tecnologia fondamentale nell’economia dell’idrogeno. L’approccio REDHy è altamente adattabile, duraturo, riguardoso dell’ambiente, intrinsecamente sicuro ed efficiente in termini di costi, consentendo la produzione di idrogeno verde economicamente sostenibile a densità di corrente notevolmente aumentate rispetto agli elettrolizzatori presenti nello SoA. A differenza dello SoA degli elettrolizzatori, REDHy è completamente privo di materie prime critiche e non richiede membrane fluorurate o ionomeri, pur mantenendo il potenziale per soddisfare una parte sostanziale dei KPI del 2024. In conformità con il piano d’azione europeo per l’economia circolare, verrà sviluppato uno stack a 5 celle con una superficie attiva superiore a 100 cm² e una potenza nominale di 1.5 kW, in grado di gestire un’ampia gamma dinamica di capacità operative con uno stack economicamente sostenibile e stabile.